-ATTENZIONE- "L'autore del Blog è una persona molto schietta e non sempre molto pacata, per cui alle volte si avvarrà di un linguaggio scurrile e volgare, tenere fuori dalla portata dei bambini da 3 ai13 anni, per effetti collaterali si prega di contattare uno psichiatra, o un esorcista se serve. Anche Gerry Scotti andrà bene."

giovedì 5 settembre 2013

Umiltà?


Sergio toppi si considerava un artigiano, non un artista.

Aldo di gennaro lo cazziava spesso per quello che diceva Toppi, ma onestamente comprendo questa mentalità.

Sergio Toppi aveva ragione. Un fumettista non è un artista. È un artigiano.

Un artigiano al servizio della storia, della narrazione, dei personaggi, della scena del momento.
Non è niente più di questo.

Eppure vedo ancora persone usare la parola "Arte" a vanvera, non sapendo nemmeno il vero significato della parola, come se ci fosse nascosto qualcosa di spirituale, di metafisico qualcosa di inspiegabilmente alto.

In realtà no. Ve l'hanno fatto credere.

L'arte non vuole dire un cazzo di niente di alto o altro. Specie spiritico.

Dio non esiste, non esiste l'inferno e il paradiso, non c'è niente di spirituale.
La risposta al "Che cos'è l'arte" è semplicissima come sono semplicissime tutte le risposte di questo mondo. Risposte che non vogliamo accettare per la crudezza dei fatti.

Ma non divaghiamo. Cos'è l'arte? L'arte significa mestiere. Tutti sono artisti perchè tutti quelli che fanno un mestiere lo fanno ad arte. Ora, dipende. Se il mestiere infonde emozioni in colui che viene coinvolto nel costrutto, è arte, specie se fatta bene.

È questa la verità, è arte tutto quello che viene fatto BENE in un determinato mestiere. In teoria, tutto può essere arte finché è un mestiere, ma allo stesso tempo non lo è. Una sedia attaccata al soffito non è arte, è solo una cazzata creata da un cazzaro. Fare il cazzaro non è un mestiere, quindi non è arte.

La parola "Artista" per me non ha alcun significato. Non oggi almeno, non più.
Che cazzo vuol dire artista poi? Colui che professa un'arte? Allora siamo tutti artisti, ritornando al ragionamento di cui sopra. Poi magari mi sbaglio, magari infondo è solo un opinione, la mia. Cinica, forse. Rassegnata. Ma umile. Sempre umile.

L'umiltà di accettare l'opinione degli altri tuttavia è assai difficile, lo capisco. Specie se confusa o comunque poco chiara. O se detta da un individuo come me. Avevo il bisogno di scrivere comunque che mi sento onorato.

Mi sento nobile e onorevole, come un samurai o un cavaliere.
Io servo la storia. La storia del racconto che vuole disperatamente prendere vita. Mi fa sentire un eroe l'aiutare una storia che non vede l'ora di prendere vita, indipendentemente dalla qualità. Tutti nascono storti, e alcuni nascono col buco, si diceva.

Amo essere tornato a scrivere su questo blog, era davvero da tempo che non lo facevo. Ora mi sento meglio.

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